Presentazione
                                                             

L’Associazione si occupa di “seminare” il valore del Rispetto, che è un diritto e un dovere e dell’Amore tra le nuove generazioni, attraverso un format che consiste nella proiezione di un film i cui argomenti sono stati già affrontati dagli studenti e successivamente approfonditi con loro riflessioni, dopo la proiezione, insieme al regista del film e a relatori qualificati.

Si scelgono filmati per ragazzi delle scuole medie e delle superiori, nonché libri e proiezioni di film adatti per bambini dell'infanzia e della scuola primaria. Vengono organizzati convegni sull'argomento scelto in quell'anno così che tutti gli studenti, dall'infanzia alle superiori e all’università partecipino al concorso indetto dall’Associazione e ad un relativo sondaggio online, che serve anche da traccia per gli elaborati.

Questo format ha ottenuto sin dal 2017, il riconoscimento da parte del MIUR per l'efficace funzione educativa ed una certificazione dal Dipartimento di Pedagogia dell’Università Parthenope di Napoli, quale metodo di valore educativo e formativo. Infatti "…. il film, per tematiche e scelta narrativa, offre immediatamente ai ragazzi un caleidoscopio di emozioni, rappresentazioni, contraddizioni legate alle problematiche dell'adolescenza, al termine della visione la presenza del regista crea un clima speciale nel quale trovano spazio anche altri interventi, di volta in volta arricchiti dalla presenza di rappresentanze delle forze dell'ordine, della magistratura, delle istituzioni, del governo, docenti e esperti del sociale. L'attività di sensibilizzazione di fatto non termina con l'incontro, ma prosegue nella fase produttivo - creativa attraverso l'invito rivolto ai ragazzi a partecipare al concorso ideato ed organizzato dalla stessa Associazione; le scolaresche hanno così l'opportunità di lavorare alla realizzazione di un elaborato che si traduce in un percorso di accompagnamento guidato alla alfabetizzazione emotiva ed etica verso valori strutturanti la crescita personale civile di ogni essere umano e che di fatto cambia le relazioni..

L'Associazione è riuscita a coinvolgere sin dal primo anno di attività, un grande numero di studenti. Alle proiezioni /convegno hanno assistito in ogni anno dai 650 ai 900 studenti, insegnanti, genitori e istituzioni. Nell’anno scolastico 2017/2018 hanno partecipato scuole di dieci Regioni d' Italia con una presenza di 7800 studenti al progetto e 3500 studenti partecipanti al concorso; il bando é stato esteso anche agli istituti di pena minorili e per adulti, ed hanno partecipato 120 reclusi di diversi penitenziari in Italia. Hanno inoltre partecipato associazioni di ragazzi disabili, con una forte interazione delle famiglie con la scuola.

Il materiale viene vagliato da una giuria qualificata di 42 membri appartenenti al mondo della scuola, dell'imprenditoria, della medicina, dell'avvocatura, del sociale e dei media, inoltre si sono aggiunti 5 membri musicisti, maestri di musica, per la giuria che valuta i lavori musicali, nel rispetto del linguaggio universale della musica.

Il format viene portato anche in diverse scuole dove è avanzata una specifica richiesta, al fine di approfondire maggiormente la tematica.

Analoghi incontri sono previsti e sollecitati in diverse scuole d'Italia.

L'Associazione si avvale di un Comitato Scientifico organizzatore, di cui fanno parte, oltre a personalità umbre, imprenditori, avvocati, psicologi, psicoterapeuti, giornalisti, insegnanti, medici come il professor Vincenzo Talesa direttore della Facoltà di Medicina di Perugia, dell’Arma come il generale Giuseppe Meglio, nonchè personaggi di fama internazionale come il prof. Piergiorgio Odifreddi, il presidente della Fondazione “Gioacchino Belli”, dott. Fausto Desideri, anche vice presidente della Lega Nazionale Diritti Umani, il regista Gianfranco Albano, uno dei più grandi registi per le tematiche di impegno sociale .

L'Associazione ha il preciso scopo di divulgare la cultura del Rispetto, affinché questo valore, che è un diritto e un dovere, possa diventare argomento di insegnamento come e più di un'altra materia, così da prevenire fenomeni sempre più dilaganti di disagio sociale dei giovani, che neppure l'inasprimento delle pene riesce ad arginare. Per l'importante attività svolta presso gli istituti di pena minorili e per adulti e presso le associazioni disabili, l' Associazione "Nel Nome del Rispetto", il giorno 15 ottobre 2019, è stata convocata per un’audizione presso la Commissione Straordinaria per i Diritti Umani del Senato della Repubblica, che ha dato piena disponibilità di collaborazione con l’Associazione per diffondere, mediante i senatori presenti su tutto il territorio nazionale e in maniera capillare, il format usato dall'Associazione e con l'impegno di istituire la “Giornata Nazionale del Rispetto”, indicando l'Associazione umbra come fonte ispiratrice e motivazionale, nonché operativa dell'iniziativa. Oggi, la “Giornata del Rispetto” è stata istituita con un emendamento approvato dalla Camera dei Deputati, inserita nella legge contro il bullismo e il cyberbullismo, verrà celebrata il 20 gennaio, data in cui è nato Willi Monteiro, il ragazzo che ha perso la vita compiendo un grande gesto di solidarietà. Nella Giornata Nazionale del Rispetto gli studenti di tutta Italia possono riflettere sul significato profondo di questo principio che è fondante di ogni altro sentimento e di ogni altro ideale.

Nell'anno scolastico 2019 - 2020 è stato presentato il progetto "Il rispetto a tutela dell'ambiente e della famiglia" con la proiezione del film "La vera madre" del regista Gianfranco Albano, alla presenza di più di 600 studenti e, in occasione della Giornata contro il femminicidio, anche presso l’Istituto di pena femminile di Perugia. L’Associazione ha continuato la propria attività visitando diverse scuole con l'attore Marco Bonini anche autore del libro " Se ami qualcuno, dillo", coinvolgendo gli studenti nell’ educazione emotiva, e così con altri esperti per parlare del Rispetto del patrimonio architettonico, artistico e culturale.

La pandemia non ha fermato l'attività dell’Associazione, la quale è riuscita a coinvolgere diverse scuole in Italia, circa 4000 studenti, che hanno partecipato, interi plessi scolastici, al progetto/concorso. "Un vero miracolo in un momento di grande difficoltà" anche dal punto di vista scolastico.

La partecipazione infatti, è stata davvero straordinaria e preziosa, dal momento che al tema " il rispetto tra genitori e figli " hanno preso parte anche le famiglie, lavorando sull’argomento con i propri figli e recuperando rapporti familiari difficili e di chiusura al dialogo. L'anno scolastico si è concluso il I° giugno con la premiazione mediante webinar a cui hanno preso parte 260 tra studenti e famiglie, dirigenti, insegnanti e sindaci di diversi paesi in Italia e hanno assistito alla diretta Facebook ben 560 persone.

L'Associazione per l'anno 2020 / 2021 è stata ancora più di aiuto alla scuola, ideando un materiale di indirizzo all’ educazione civica, con particolare riferimento al principio del Rispetto, che ben si coniuga ed integra con le tematiche da sempre propugnate dall’Associazione.

L' anno si è aperto con la consueta conferenza stampa, a cui ha presenziato la Presidente della Regione Umbra dott. Donatella Tesei, il Prefetto della Provincia S.E. Armando Gradone che come il suo predecessore, ha assicurato una sempre più stretta collaborazione e così anche il direttore tecnico dell'Ufficio Scolastico Regionale, oltre ai già noti testimonial dell'Associazione, a cui si è aggiunto il Magistrato Fausto Cardella, già Procuratore Generale, presidente della Fondazione Antiusura e garante dell’ Ateneo Perugino, che è stato spesso ospite in qualità di relatore, in diversi convegni organizzati dall'Associazione.

L’undici Marzo è stato organizzato un Webinar dal titolo “L’Intelligenza artificiale nel rispetto dell’intelligenza emotiva” tematica per l’Università, a cui hanno partecipato Importanti personaggi del mondo accademico e a cui si sono collegate più di ottanta persone.

L’Associazione, nonostante le continue e ben note difficoltà dovute alla pandemia, non si è mai fermata e al progetto “Rispetta te stesso e l’altro diventando un soggetto attivo della società” hanno partecipato 7850 studenti da ben diciassette regioni d’Italia.

Il lavoro di prevenzione /mission dell'Associazione è facilitato dalla figura di ventisei Ambasciatori di “Nel Nome del Rispetto”, tutti insegnanti e dirigenti, presenti in 17 regioni d’Italia.

Molti Dirigenti e insegnanti sono grati all'Associazione per aver trovato in essa, le motivazioni, gli stimoli, gli interessi per quegli argomenti di apertura al dialogo e alle emozioni, cari ai giovani e che non sempre riescono a trovare nell’ambito scolastico tradizionale.

Il 15 di ottobre 2021 ha avuto luogo alla Sala d’Onore di Palazzo Donini della Regione Umbria la conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto/concorso 2021-22 dal tema “ Il rispetto dell’Essere umano e la Pace”. In questa occasione è stato presentato anche il progetto in collaborazione con la Prof.ssa Cristina Galassi, docente di Storia della Critica d’arte e direttore della Scuola di Alta Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università di Perugia, dalla   tematica “La cultura del Rispetto attraverso la conoscenza dell’arte come strumento interdisciplinare”.

Nello stesso anno 2021/22 è stato inaugurato il progetto pilota con la figura di “ Gatto Rispetto” ideata, realizzata e animata dalla dirigenza dell’ Associazione, per far comprendere agli studenti più piccoli il principio basilare del Rispetto con esempi concreti, dettati dalla figura amabile del Gatto Rispetto, lavorando così sulla tematica del Rispetto in diversi ambiti, con il plesso scolastico Perugia 12, che ha coinvolto 530 studenti dall’infanzia alle medie.

Il 9 marzo 2022 presso la prestigiosa Sala dei Notari di Perugia, con la partecipazione di illustri relatori, ha avuto luogo il convegno: “Riflessioni sul Rispetto dell’Essere umano e sulla Pace, tra filosofia, arte e musica”.

Il 22 maggio 2022, l’Associazione è stata presente al Salone Internazionale del Libro di Torino, con il libro “A scuola con Gatto Rispetto” ideato sempre dal Direttivo e dalla professoressa Fiorenza Mosci, nota scrittrice e membro del Comitato scientifico, che ne ha curato la realizzazione.

Il 22 giugno 2022 on line, si è tenuta la premiazione del progetto/concorso, che ha visto coinvolti ben 9000 studenti da ogni parte d’Italia.

Il Primo Dicembre 2022 ad Assisi, presenti 500 alunni, provenienti da diverse parti dell’Umbria, è stato presentato il progetto del 2022/2023 “La cultura del Rispetto: i valori educativi dello sport” con una testimonial d’eccezione come la campionessa internazionale Manuela Levorato. Illustri i relatori: lo psicoterapeuta Stefano Pieri, il Presidente del Coni Regionale Domenico Ignozza, il professor Paolo Vissani, coordinati dal caporedattore Rai Tg Umbria Luca Ginetto. Nel corso dell’anno scolastico al progetto/concorso hanno partecipato oltre 10.000 alunni.

Alla presenza dell’Assessora allo Sport Cavallini, il Comune di Assisi è stato insignito quale Comune promotore del Rispetto, con la consegna del gagliardetto dell'Associazione. Nel mese di Ottobre, con la stessa cerimonia sono stati insigniti quali comuni promotori di Rispetto, due comuni della Riviera Ligure, dove è presente una delle ambasciatrici di “Nel Nome del Rispetto “

Il 9 Febbraio 2023 si è svolto l’incontro con il Sindaco di Perugia Andrea Romizi, per la cerimonia di consegna del gagliardetto in riconoscimento di Comune promotore della Cultura del Rispetto, per la collaborazione e la condivisione alle tematiche e alla mission dell’Associazione. Nei mesi successivi la stessa cerimonia si è svolta nei comuni di Acquasparta, Cascia e Barletta.

Quest’anno scolastico oltre al nuovo Progetto/concorso che verterà sul “Rispetto: un principio che non è solo una parola!! Il Rispetto declinato con la matematica, la scienza, la filosofia e la musica” saranno organizzati dei convegni per ogni ordine di scuola inerenti alla tematica proposta con l’intervento di personaggi illustri, verrà altresì piantato l’Albero del Rispetto nelle scuole e negli spazi comuni di alcune città meritevoli nel fare progetti sul Rispetto.